giovedì 30 ottobre 2008

"Passaporto per Capo Verde" si presenta

Martedì, 4 novembre 2008, ore 17,30
Libreria Tra le righe
viale Gorizia, 29 – Roma

presentazione di
"Passaporto per Capo Verde" di Antonio Danise
Edizioni Il Filo

venerdì 24 ottobre 2008

Letture in corso

Claudia in un momento di profonda concentrazione.

martedì 21 ottobre 2008

Pubblicità

Il libro di tanto in tanto si intravede non solo su internet, questo mare apparentemente senza confini, ma anche sulla carta stampata: qualche lettore dell’edizione milanese del giornale a distribuzione gratuita 24minuti uscito venerdì 17 (!?!?!) mi ha informato di aver visto in prima pagina la reclame di “Passaporto per Capo Verde”.
Alcuni giorni dopo stesso discorso, ma in questo caso da Roma e sul giornale Dnews.
Nella parte superiore dell’avviso campeggia una dicitura dal titolo

“Scrittori emergenti”.
Io emergente? A dire il vero non ci avevo mai pensato.
Ma intanto si comincia a parlare del libro e questo non è male!

www.24minuti.ilsole24ore.com
17 ottobre 2008 in prima pagina!!!!!

domenica 12 ottobre 2008

Scrivere, scrivere sempre, scrivere di tutto ...

Il libro è uscito, è già stato pubblicato, ma non è del libro che vorrei parlare, c’è qualcos’altro che non capisco, che non riesco ad individuare, perso come sono nella confusione dei miei pensieri, cerco le parole adatte per spiegare il disordine che mi paralizza, mi volto di qua e di là, come se il mistero fosse parte di me, si trovasse a pochi passi da me, mi appartenesse addirittura e senza di me non potesse avere vita, non potesse esistere ma ... niente, la consapevolezza di questa vicinanza o appartenenza non mi è di nessun aiuto nel capire di che materia è fatta questo incubo, che sembra accompagnarmi di notte ma soprattutto di giorno, adesso che il libro è diventato parte di me ma allo stesso tempo qualcosa altro da me, separato, distante, oggetto fisico che ha attraversato paesi e città, è transitato tra le mani di persone a me familiari ma anche di sconosciuti, e nessun segno mi aiuta a dare un’identità a questi lettori che, invece, mi piacerebbe conoscere, sapere cosa pensano del libro, del suo autore, che idea si sono fatti di Capo Verde, se corrisponde all’idea che già avevano, per averne sentito parlare o per aver visitato l’arcipelago personalmente, e di certo non mi aiutano i commenti delle persone a me più vicine, tutti volti a sottolineare aspetti positivi, poche volte a segnalare cose non apprezzate e non voglio credere che non ve ne siano, così tutte queste considerazioni fanno sprofondare la mia mente in un disordine ancora maggiore di quello che avevo prima di cominciare a scrivere questo post, ma se è vero che la creatività può nascere anche dal caos, allora proverò ad approfittare di questa confusione, per farmi coinvolgere nel meccanismo della narrazione e continuare a scrivere.