10 anni fa
venerdì 19 dicembre 2008
mercoledì 26 novembre 2008
TREDICIVENTI
TREDICIVENTI
Racconti di viaggi, di culture e di vita
nelle opere trasfigurate di Costantino Giovine,
oltre i confini del sogno
mercoledì 17 dicembre 2008 dalle ore 18:30
allo SpazioStudio di Via Lomazzo 13, nel cortile del Vecchio Fico a Milano.
Inaugurazione di
Racconti di viaggi, di culture e di vita
nelle opere trasfigurate di Costantino Giovine,
oltre i confini del sogno
mercoledì 17 dicembre 2008 dalle ore 18:30
allo SpazioStudio di Via Lomazzo 13, nel cortile del Vecchio Fico a Milano.
Inaugurazione di
TREDICIVENTI
personale di
personale di
Costantino Giovine
La Mostra trae il titolo da una delle 25 opere esposte, in cui la magia del sincronario Maya comunica tutta la vibrazione di un diverso sentire e vivere.
La proposta della mostra è di percorrere un sentiero ideale che ci conduca ad una nuova visione dell’interculturalità, oltre l’integrazione, nella armonica coesistenza delle diverse culture: è la magia dell’incontro con qualcosa di altro, di diverso. L’artista comunica con un linguaggio originalissimo che trae origine dalla sua esperienza con gli aborigeni australiani e usa colori-segni-parole indivisibili tra loro, un linguaggio di misteri svelati e rivelati, al confine tra anima e mondo.
L’esposizione prosegue fino al 19 dicembre 2008, orario 17.00 – 19.30.
In contemporanea, alla presenza degli autori:
presentazione di due libri, vicini per contenuti al lavoro dell’artista, con copertina illustrata
La Mostra trae il titolo da una delle 25 opere esposte, in cui la magia del sincronario Maya comunica tutta la vibrazione di un diverso sentire e vivere.
La proposta della mostra è di percorrere un sentiero ideale che ci conduca ad una nuova visione dell’interculturalità, oltre l’integrazione, nella armonica coesistenza delle diverse culture: è la magia dell’incontro con qualcosa di altro, di diverso. L’artista comunica con un linguaggio originalissimo che trae origine dalla sua esperienza con gli aborigeni australiani e usa colori-segni-parole indivisibili tra loro, un linguaggio di misteri svelati e rivelati, al confine tra anima e mondo.
L’esposizione prosegue fino al 19 dicembre 2008, orario 17.00 – 19.30.
In contemporanea, alla presenza degli autori:
presentazione di due libri, vicini per contenuti al lavoro dell’artista, con copertina illustrata
da Costantino Giovine:
Passaporto per Capo Verde
di Antonio Danise – Ed. Il Filo 2008 – Un viaggio nella realtà capoverdiana, tanti incontri con tante persone
e la natura a fare da sfondo
Polenta and Goanna
di Emilio Gabbrielli – Ed. IPOC 2007 - Una storia di migrazioni italiane in Australia e l’incontro
Passaporto per Capo Verde
di Antonio Danise – Ed. Il Filo 2008 – Un viaggio nella realtà capoverdiana, tanti incontri con tante persone
e la natura a fare da sfondo
Polenta and Goanna
di Emilio Gabbrielli – Ed. IPOC 2007 - Una storia di migrazioni italiane in Australia e l’incontro
con la cultura aborigena
Curatrici: Maria Teresa Briotti e Patrizia Gioia
http://www.mtartegallery.com/
Curatrici: Maria Teresa Briotti e Patrizia Gioia
http://www.mtartegallery.com/
lunedì 24 novembre 2008
sabato 8 novembre 2008
giovedì 30 ottobre 2008
"Passaporto per Capo Verde" si presenta
Martedì, 4 novembre 2008, ore 17,30
Libreria Tra le righe
viale Gorizia, 29 – Roma
presentazione di
"Passaporto per Capo Verde" di Antonio Danise
Edizioni Il Filo
Libreria Tra le righe
viale Gorizia, 29 – Roma
presentazione di
"Passaporto per Capo Verde" di Antonio Danise
Edizioni Il Filo
venerdì 24 ottobre 2008
martedì 21 ottobre 2008
Pubblicità
Il libro di tanto in tanto si intravede non solo su internet, questo mare apparentemente senza confini, ma anche sulla carta stampata: qualche lettore dell’edizione milanese del giornale a distribuzione gratuita 24minuti uscito venerdì 17 (!?!?!) mi ha informato di aver visto in prima pagina la reclame di “Passaporto per Capo Verde”.
Alcuni giorni dopo stesso discorso, ma in questo caso da Roma e sul giornale Dnews.
Nella parte superiore dell’avviso campeggia una dicitura dal titolo
“Scrittori emergenti”.
Io emergente? A dire il vero non ci avevo mai pensato.
Ma intanto si comincia a parlare del libro e questo non è male!
www.24minuti.ilsole24ore.com
17 ottobre 2008 in prima pagina!!!!!
Alcuni giorni dopo stesso discorso, ma in questo caso da Roma e sul giornale Dnews.
Nella parte superiore dell’avviso campeggia una dicitura dal titolo
“Scrittori emergenti”.
Io emergente? A dire il vero non ci avevo mai pensato.
Ma intanto si comincia a parlare del libro e questo non è male!
www.24minuti.ilsole24ore.com
17 ottobre 2008 in prima pagina!!!!!
domenica 12 ottobre 2008
Scrivere, scrivere sempre, scrivere di tutto ...
Il libro è uscito, è già stato pubblicato, ma non è del libro che vorrei parlare, c’è qualcos’altro che non capisco, che non riesco ad individuare, perso come sono nella confusione dei miei pensieri, cerco le parole adatte per spiegare il disordine che mi paralizza, mi volto di qua e di là, come se il mistero fosse parte di me, si trovasse a pochi passi da me, mi appartenesse addirittura e senza di me non potesse avere vita, non potesse esistere ma ... niente, la consapevolezza di questa vicinanza o appartenenza non mi è di nessun aiuto nel capire di che materia è fatta questo incubo, che sembra accompagnarmi di notte ma soprattutto di giorno, adesso che il libro è diventato parte di me ma allo stesso tempo qualcosa altro da me, separato, distante, oggetto fisico che ha attraversato paesi e città, è transitato tra le mani di persone a me familiari ma anche di sconosciuti, e nessun segno mi aiuta a dare un’identità a questi lettori che, invece, mi piacerebbe conoscere, sapere cosa pensano del libro, del suo autore, che idea si sono fatti di Capo Verde, se corrisponde all’idea che già avevano, per averne sentito parlare o per aver visitato l’arcipelago personalmente, e di certo non mi aiutano i commenti delle persone a me più vicine, tutti volti a sottolineare aspetti positivi, poche volte a segnalare cose non apprezzate e non voglio credere che non ve ne siano, così tutte queste considerazioni fanno sprofondare la mia mente in un disordine ancora maggiore di quello che avevo prima di cominciare a scrivere questo post, ma se è vero che la creatività può nascere anche dal caos, allora proverò ad approfittare di questa confusione, per farmi coinvolgere nel meccanismo della narrazione e continuare a scrivere.
domenica 21 settembre 2008
Viaggi
Passaporto per Capo Verde ha già viaggiato tanto.
È stato letto in varie città d’Italia: di certo a Roma, a Genova, a Firenze, a Milano, a Reggio Calabria.
È sbarcato anche tra le comunità capoverdiane di Lisbona e degli Stati Uniti ma, per quanto possa sembrar strano, ancora non è approdato a Capo Verde. Mi auguro che arrivi presto anche lì.
Un ringraziamento a tutti i lettori e a quanti vorranno tenermi aggiornato sulla strada che sta percorrendo il libro.
È stato letto in varie città d’Italia: di certo a Roma, a Genova, a Firenze, a Milano, a Reggio Calabria.
È sbarcato anche tra le comunità capoverdiane di Lisbona e degli Stati Uniti ma, per quanto possa sembrar strano, ancora non è approdato a Capo Verde. Mi auguro che arrivi presto anche lì.
Un ringraziamento a tutti i lettori e a quanti vorranno tenermi aggiornato sulla strada che sta percorrendo il libro.
martedì 9 settembre 2008
Mamma Giuseppina

Ha letto il libro in quattro giorni, rinunciando alla pratica pomeridiana della lettura veloce del quotidiano locale.
Una lettura davvero appassionata.
Quando le ho chiesto un parere sul libro ha risposto che le è piaciuto ma teme che Capo Verde possa tenere suo figlio lontano da lei.
Un grazie ed un abbraccio alla mia cara mamma Giuseppina.
Un grazie ed un abbraccio alla mia cara mamma Giuseppina.
mercoledì 20 agosto 2008
Quarta
mercoledì 13 agosto 2008
Prima del viaggio
“Passaporto per Capo Verde” inizia ancor prima
del primo viaggio a Capo Verde.
C’è il racconto di tutta la preparazione del viaggio, le aspettative, i tentativi di rendere le paure, gli incubi persino, le battaglie con certe letture che mi hanno accompagnato in questa fase, la guida di Annese della Clup, ma soprattutto “Die Hornissen”, (“I Calabroni”) di Peter Handke, nella traduzione in italiano di Bruna Bianchi, un libro che mi sono portato con me, anche se avevo finito di leggerlo prima della partenza per Capo Verde, perché pensavo che poteva farmi compagnia nei momenti difficili del viaggio. È così è stato, perché di momenti difficili ce ne sono stati e grazie al libro sono riuscito a superare e a oggettivare confusioni o crisi generate dal pericoloso incrociarsi di momenti realmente vissuti con altri solo immaginati ...
del primo viaggio a Capo Verde.
C’è il racconto di tutta la preparazione del viaggio, le aspettative, i tentativi di rendere le paure, gli incubi persino, le battaglie con certe letture che mi hanno accompagnato in questa fase, la guida di Annese della Clup, ma soprattutto “Die Hornissen”, (“I Calabroni”) di Peter Handke, nella traduzione in italiano di Bruna Bianchi, un libro che mi sono portato con me, anche se avevo finito di leggerlo prima della partenza per Capo Verde, perché pensavo che poteva farmi compagnia nei momenti difficili del viaggio. È così è stato, perché di momenti difficili ce ne sono stati e grazie al libro sono riuscito a superare e a oggettivare confusioni o crisi generate dal pericoloso incrociarsi di momenti realmente vissuti con altri solo immaginati ...
lunedì 11 agosto 2008
sabato 9 agosto 2008
Mappa di Capo Verde

situato nell’Oceano Atlantico,
tra il 15° ed il 17° parallelo di latitudine nord.
È composto da dieci isole maggiori suddivise
dal punto di vista geografico in nord e sud o,
a seconda della disposizione rispetto agli alisei,
in Barlavento e Sotavento.
L’isola più vicina all’Africa dista circa
cinquecento chilometri dalle coste del Senegal.
a seconda della disposizione rispetto agli alisei,
in Barlavento e Sotavento.
L’isola più vicina all’Africa dista circa
cinquecento chilometri dalle coste del Senegal.
mercoledì 6 agosto 2008
martedì 5 agosto 2008
Copertina
Passaporto per Capo Verde
In questo blog si parla del libro "Passaporto per Capo Verde" uscito in un'afosa estate del 2008, e verranno raccontate le peripezie di questo piccolo volume che raccoglie resoconti di viaggi nelle isole di Capo Verde, e non solo.
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